Domenica 18 dicembre il week end Settemari si è arricchito del tradizionale appuntamento all’isola di San Lazzaro degli Armeni, dove da anni siamo gentilmente ospitati da quella comunità per assistere al concerto vocale che vede ogni anno l’alternarsi di gruppi corali di grande capacità esibirsi in repertori classici e moderni con il comune denominatore centrato sullo scambio degli auguri di Natale e sul repertorio ad esso dedicato.
In questo 2016 siamo stati accolti da due formazioni: il “Complesso vocale Antonio Lotti” di Venezia e il coro di “Eton College” proveniente appunto dalla omonima località nel Berkshire.
Il coro Lotti, nato nel 1975, è rivolto principalmente allo studio, al recupero ed alla diffusione di composizioni vocali e/o strumentali di qualsiasi epoca e stile con particolare riguardo alle musiche di autori di scuola Veneziana.
Il college di Eton, fondato nel 1440, è considerata la più famosa e prestigiosa scuola del Regno Unito ed ospita studenti dai 13 ai 18 anni con il preciso intento di istruire e preparare studenti di rilievo che potessero proseguire gli studi presso le Università di Oxford e Cambridge.
Dopo che Chris Wayman ha introdotto i cori in lingua inglese, per gli amici anglofoni, e presentato il repertorio, lo stesso ha fatto la Presidente Luisa Vianello per i partecipanti italiani; in seguito è calato il silenzio ed hanno cominciato e salire le melodie . . .
Chi non era presente può solo immaginare la bellezza e l’intensità di questo pomeriggio vissuto assieme nella bellissima chiesa di San Lazzaro, sotto il lungo soffitto a vòlta azzurro e tempestato di stelle che accompagna lo sguardo fino alle vetrate policrome dietro l’altare; ai piedi del quale si sono alternate le due formazioni che hanno saputo far vibrare l’ambiente con pagine di devozione, gioia e quel calore natalizio che è sempre bello rivivere.
Al termine delle esibizioni gli applausi hanno fatto rimbalzare l’acustica della chiesa e premiato la bravura dei cori e dei loro Maestri Direttori, assieme ai quali ci siamo spostati in un’ampia sala dove si è svolto un brindisi e lo scambio degli auguri di buone feste e per un anno nuovo davvero felice e ricco di altri momenti come questo, coinvolgenti e intensi . . .