
Buon compleanno Settemari e sono 48, una bella età non c’è che dire, anni in cui la Società si è ingrandita, è aumentato il numero dei soci, il parco barche si è ulteriormente arricchito e le iniziative sia sportive che culturali si sono moltiplicate, rendendo di fatto la nostra Associazione un punto di riferimento all’interno della città e non solo (vedasi a tal proposito i numerosi contatti con sodalizi di altre città italiane e di altre nazioni).
Ci siamo quindi trovati sabato 27 ottobre per festeggiare questo compleanno presso la sede sociale in Rio Terà Barba Frutariol alle ore 12.00 e per tale occasione il Consiglio Settemari ha voluto ricordare questa importante ricorrenza con il varo di un nuovo sandolone che è stato presentato a tutti i soci e simpatizzanti e che si è potuto ammirare nel canale accanto alla sede. Tale iniziativa rappresenta l’ideale sunto dei motivi per cui la Settemari è nata e mette insieme voga, difesa della laguna, tradizioni, artigianato, venezianità principi questi ben fissati nel nostro statuto, principi questi che con la nostra attività continuiamo a perseguire e difendere.
Al varo con il tradizionale “battesimo” è seguito in sede un pranzo con catering organizzato dall’Istituto Andrea Barbarigo che è stato molto apprezzato da tutti i presenti per l’ottima qualità del cibo, la sua presentazione e la professionalità dimostrata da tutti i ragazzi che hanno lavorato per questa iniziativa.
Infine un ringraziamento deve essere rivolto al maestro d’ascia Matteo Tamassia che ha costruito la barca, a Saverio Pastor che ha realizzato le forcole e a Franco Furlanetto per i remi.


